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Mercoledì, 27 Settembre 2023
Libriamoci

Libriamoci

A cura di Gabriele Grazi, Paolo Borghesi e Francesco Bartolini

I libri per celebrare la Festa della Mamma

Per festeggiare la Mamma vi consigliamo alcuni libri che mettono in luce, sotto plurimi aspetti, queste meravigliose figure. Iniziamo da Maria Grazia Calandrone con “Splendi come vita” (Ponte alle Grazie). Si tratta di una delle autrici più premiate e apprezzate della narrativa italiana contemporanea, e il libro si incentra sulla figura della madre adottiva, secondo il principio che vi è famiglia laddove c’è amore, anche se è un amore burrascoso eppure estremamente toccante. Continuiamo con un’altra autrice di culto della nostra narrativa: Elena Ferrante con “la figlia oscura” (E/O). La Ferrante è conosciuta per la saga dell’”Amica geniale”, questo è un suo libro ulteriore che ci racconta la storia di una donna divorziata che è sempre stata dedita alle figlie e nel momento della loro partenza, quando si troverà da sola, scoprirà molto di sé stessa. Sempre tra i libri più fortunati del momento troviamo “l’Arminuta” (Einaudi) della Di Pietrantonio. Ci sono romanzi che toccano corde cosí profonde, originarie, che sembrano chiamarci per nome. E’ quello che accade con L’Arminuta fin dalla prima pagina, quando la protagonista, con una valigia in mano e una sacca di scarpe nell’altra, suona a una porta sconosciuta. Ad aprirle, sua sorella Adriana, gli occhi stropicciati, le trecce sfatte: non si sono mai viste prima. Inizia così questa storia dirompente e ammaliatrice. Una citazione restando nel panorama nazionale è d’obbligo sia per il libro “Madri” di Myrta Merlino (Solferino) che per “Una madre lo sa” di Concita de Gregorio. Venendo alla letteratura straniera è di quest’anno il Premio Nobel ad Annie Ernaux, qui vi consigliamo il suo libro dedicato alla figura della madre: “Una donna” (L’orma). Pochi giorni dopo la morte della madre, Annie Ernaux traccia su un foglio la frase che diventerà l'incipit di questo libro. Le vicende personali emergono allora dalla memoria incandescente del lutto e si fanno ritratto esemplare di una donna del Novecento. La miseria contadina, il lavoro da operaia, il riscatto come piccola commerciante, lo sprofondare nel buio della malattia, e tutt'attorno la talvolta incomprensibile evoluzione del mondo, degli orizzonti, dei desideri. Concludiamo questa carrellata di libri con una saggio su come affrontare il ruolo di mamma per le ragazze di oggi: “Le mamme ribelli non hanno paura” di Giada Sundas (Garzanti). Appena ha sentito un piccolo cuore battere dentro di sé, Giada ha cominciato a essere madre. Ma solo quando l'ha stretta tra le braccia quella vita è esistita davvero. Un attimo prima Giada era una persona, un attimo dopo un'altra, e per sempre. Perché quando nasce un figlio si rinasce di nuovo. Si rinasce madri. Da quel giorno ha studiato tutti i manuali esistenti in commercio e ha ascoltato ogni consiglio. Affinché Mya, il suo dono più prezioso, fosse al sicuro, protetta, amata. Eppure non sempre tutto le veniva come era scritto in quei libri o come le avevano detto di fare. Ed è stato allora che ha capito una grande verità: che non esistono regole, leggi, dogmi imprescindibili.

I libri per celebrare la Festa della Mamma

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