Donati 4 monitor per sale parto all'ospedale San Donato
Il regalo del Rotary Club Arezzo Est per il reparto di Ginecologia e Ostetricia
Donati questa mattina al reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale San Donato di Arezzo 4 monitor Philips Touchscreen Incell, con schermo da 21,5 pollici. Verranno istallati nelle 4 sale parto e saranno utilizzati per monitorare in tempo reale i parametri della partoriente e del nascituro, consentendo quindi al ginecologo e alle ostetriche di tenere monitorata la situazione durante il travaglio e il parto e di intervenire in caso di necessità con immediatezza.
Presenti al momento simbolico della consegna per la Asl Toscana Sud Est: il direttore generale Antonio D’Urso, il direttore amministrativo Antonella Valeri, la direttrice del presidio Barbara Innocenti, il direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia Ciro Sommella. Per il Rotary presenti Francesco Pugi, presidente Rotary Club Arezzo Est, Carlo Cigna, presidente Commissione Progetti, Nicola Violetti segretario del Rotary Club Arezzo est e Gilberto Cristofoletti, presidente commissione Amministrazione Rotary Club Arezzo Est.
“I monitor donati al reparto di ginecologia ed ostetricia sono un valore aggiunto alla dotazione strumentisca del San Donato – commenta D’Urso - sono preziose apparecchiature che offriranno ulteriore assistenza in uno dei momenti più delicati della vita della donna. Ringraziamo il Rotary per l’attenzione che pone sempre nei confronti della sanità aretina sostenendola, intercettandone i bisogni”.
“Ringraziamo sentitamente il Rotary per la donazione dei monitor digitali per i travagli della sala parto del San Donato di Arezzo - dice Sommella - negli ultimi anni emerge sempre di più l’importanza di un sistema informatizzato che consenta di ottenere informazioni trasversali rapidamente al fine di garantire che tutto il personale dedicato conosca le caratteristiche cliniche e anamnestiche delle singole pazienti e possa offrire la migliore assistenza possibile. Altro aspetto rilevante è l’utilizzo di un sistema di comunicazione digitale fruibile e chiaro tra le diverse figure professionali e tra i professionisti nei diversi turni. Un sistema di valutazione del travaglio di parto come il partogramma digitale può sicuramente contribuire a dare ‘oggettività’’ al travaglio, al fine più grande di ridurre al minimo la variabilità inter e intraoperatore che da sempre fa da padrone in ambito ostetrico e che negli ultimi anni si cerca di ridurre al minimo”.
“Il Rotary Club Arezzo Est si conferma sempre attento e vicino alle necessità della comunità aretina - conclude Francesco Pugi -. Il mese di aprile nel calendario rotariano è dedicato alla tutela della salute materna e infantile e la donazione di questi 4 monitor touch screen al reparto di ginecologia-ostetricia vuole garantire alle partorienti e ai nascituri un monitoraggio completo e immediato dei propri parametri in un momento tanto complesso quanto meraviglioso com’è il parto.”